Cineforum: Donnie Darko

Il secondo film del nostro cineforum sulla "normalità" è Donnie Darko.

Donnie Darko è un ragazzo che vive nella periferia urbana, con i genitori (interpretati da Mary McDonnell e Holmes Osborne) e la sorella Elizabeth (Maggie Gyllenhaal). Suo padre vorrebbe che votasse per Bush alle prossime elezioni presidenziali, ma lui è più propenso per Dukakis. Donnie assume psicofarmaci, soffre di sonnambulismo e allucinazioni. La notte dell'8 ottobre 1988 riceve la visita di Frank, un uomo con la testa di coniglio, che lo spinge a uscire di casa e gli rivela che di lì a 28 giorni avverrà la fine del mondo. Subito dopo il motore di un grosso aereo si schianta sulla casa dei Darko, proprio sulla stanza di Donnie. Da quel giorno il ragazzo inizierà a cogliere strani segnali, convincendosi sempre di più sulla possibilità di realtà alternative e viaggi nel tempo. Nel frattempo si innamora di Gretchen (Jena Malone), una sua compagna di classe.
Il film propone un dramma reale, ammantandolo di mistero e alimentandolo di reminescenze cinematografiche e letterarie precise (da Philip K. Dick a Lynch, o ancora meglio Philip Ridley) e oltretutto ha la capacitàdi ritrarre con grande sensibilità l'universo adolescenziale, grazie a dialoghi che sanno di vero e ad attori convincenti, in particolare il protagonista. E alla fine trova un suo equilibrio in una regia forte e che lascia il segno.
(qui c'è la recensione completa su cineclick)